Nel mondo affascinante dei tè dalle proprietà terapeutiche, il carciofo fa sentire la sua presenza come un ingrediente con molteplici benefici per la salute. Con una lunga storia di utilizzo a scopi medicinali, il carciofo ha guadagnato popolarità tra coloro che cercano rimedi naturali per sostenere il benessere generale del corpo.
Carciofo
Il carciofo (Cynara cardunculus) è una pianta perenne con foglie grandi e fiori di colore viola o blu, appartenente alla famiglia Asteraceae. La sua origine si trova nelle regioni mediterranee, ma attualmente viene coltivato in numerose parti del mondo per il suo utilizzo culinario e medicinale.
La parte commestibile del carciofo è l’infiorescenza chiamata “capolino”, e sotto questo termine si nasconde una serie di brattee carnose e robuste, disposte a forma di rosetta. Queste brattee sono ricche di sostanze benefiche per la salute umana e vengono utilizzate in vari preparati culinari o per ottenere estratti con proprietà terapeutiche.
Quando e come si raccoglie il carciofo
Il carciofo viene raccolto a seconda del momento in cui si desidera utilizzarlo per diversi scopi. In generale, il capolino viene raccolto nella fase iniziale della fioritura, prima che i fiori si aprano completamente. In questo momento, le brattee sono ancora morbide e succose, offrendo la migliore qualità e sapore.
Per raccogliere il carciofo, si taglia il gambo che contiene il capolino, facendo attenzione a conservare una parte del gambo per proteggere l’integrità del fiore. Questo è un processo delicato, poiché il carciofo deve essere raccolto con cura per non danneggiare foglie e brattee. Una volta raccolte, le brattee possono essere utilizzate in cucina o essiccate per la preparazione di tisane o altri prodotti a base di carciofo.
Carciofo – benefici
- Salute digestiva migliorata:
Il carciofo è noto per i suoi effetti benefici sul sistema digestivo. La sua elevata quantità di fibre alimentari aiuta a promuovere un transito intestinale sano e a prevenire problemi digestivi come la stitichezza. Inoltre, le sostanze attive del carciofo possono stimolare la secrezione di enzimi digestivi, contribuendo alla decomposizione più efficiente degli alimenti e all’assorbimento dei nutrienti essenziali. Il consumo regolare di carciofo o di tè di carciofo può alleviare gonfiori e disagio addominale, sostenendo la salute dell’intero sistema digestivo.
- Detossificazione del fegato:
Il carciofo è riconosciuto per la sua capacità di sostenere la funzione epatica e di detossificare il fegato. Sostanze attive come la cinarina e i flavonoidi presenti nel carciofo hanno proprietà epatoprotettive e possono favorire l’eliminazione delle tossine dal corpo. Stimolando la secrezione della bile e il flusso biliare, il carciofo può aiutare a eliminare sostanze indesiderate e a rigenerare le cellule epatiche. Pertanto, il consumo regolare di carciofo o di tè di carciofo può contribuire a mantenere la salute del fegato e a ridurre il rischio di malattie epatiche.
- Controllo del livello di colesterolo:
Il carciofo può avere un effetto positivo sul livello di colesterolo nel sangue. La cinarina, un composto attivo presente nel carciofo, può contribuire a ridurre il livello di colesterolo totale e ad aumentare la quantità di colesterolo “buono” (HDL) nel sangue. Questo effetto può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e a mantenere la salute del sistema cardiovascolare. Pertanto, l’aggiunta di carciofo o di tè di carciofo nella dieta può essere un modo naturale per sostenere la salute del cuore e dei vasi sanguigni.
- Gestione del diabete:
Il carciofo può svolgere un ruolo benefico nella gestione del diabete di tipo 2 grazie al suo contenuto di fibre e alla capacità di regolare il livello di glucosio nel sangue. Le fibre del carciofo possono rallentare l’assorbimento dei carboidrati e mantenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue, evitando brusche fluttuazioni della glicemia. Inoltre, il carciofo può sostenere la sensibilità all’insulina, contribuendo a un migliore controllo del glucosio.
- Salute cardiovascolare:
Oltre alla riduzione del livello di colesterolo, il carciofo può avere altri effetti benefici sulla salute del cuore. I flavonoidi e gli antiossidanti presenti nel carciofo possono contribuire a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di ipertensione arteriosa. Inoltre, le sostanze attive del carciofo possono avere proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, contribuendo a proteggere le cellule vascolari e prevenendo il loro danneggiamento.
Metodi di consumo per il carciofo
- Capsule – secondo le indicazioni del medico specialista;
- Decotto – tè di carciofo;
- Tintura – preparata con mezzo chilo di foglie di carciofo essiccate, messe in un litro di alcool. Si lascia macerare per 15 giorni. Si prendono da una a quattro cucchiai di tintura al giorno, diluiti in un po’ d’acqua, tre volte al giorno.
Preparazione del tè di carciofo
- In una tazza da 200 ml di acqua bollente, aggiungere un cucchiaino di foglie di carciofo. Lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare e consumare.
- In un recipiente con 500 ml di acqua bollente, aggiungere un cucchiaio di foglie di carciofo. Lasciare in infusione per 10-15 minuti, filtrare il tè e consumare durante il giorno. Si consiglia di consumare 2-3 tazze di tè di carciofo al giorno, prima dei pasti principali.
Controindicazioni: la pianta non è consigliata durante l’allattamento, nei casi di ostruzione dei dotti biliari, poiché l’aumento del flusso biliare potrebbe aggravare l’ostruzione, e nemmeno alle persone allergiche alle piante della famiglia Asteraceae/Compositae, come l’ambrosia, i calendula, ecc.
